| In questi giorni se ne sta parlando molto.
Ma di cosa si tratta specificatamente il referendum?
TV e radio continuano a dircelo, ma in politichese, linguaggio che le masse comunque comprendono poco, non perche ingnoranti, ma perche è un linguaggio fatto volutamente per far comprendere poco o nulla.
Continuamente ci dicono che il referendum riguarda la legge elettorale ed il premio di maggioranza, ma non è solo questo, ci sono ben tre punti in cui dovremo decidere se mettere la croce sul SI o sul NO.
I partiti che seguiamo, naturalmente hanno le loro idee e seguirle sarebbe anche giusto, ma una spiegazione è necessaria se non si vuole essere come il novanta percento dei votanti, ovvero Pecoroni inutili abbonati alla rivista di Mario Cemento.
Dunque, ricordando intanto che facendo la croce sul Si, si chiede di cancellare la norma, la legge.
Mentre facendo la croce sul NO, si intende mantenere la legge così com'è ora.
I punti a cui dovremo dire si o no, sono tre:
1- Premio di maggioranza per il senato verde
Il Partito che prende più voti al senato e quindi vince, ha un premio di maggioranza, cosa che facilita di molto le scelte future di del partito vincitore che ha già la maggioranza, però in questo modo aumenta le proprie risorse rispetto ed a discapito degli altri partiti.
Inoltre Vengono accettati al senato, solamente partiti che superino la soglia del 8%
2- Premio di maggioranza per la Camera dei deputati bianco
Il partito che vince, prenderà un bonus di seggi detto "Premio di maggioranza", in questo modo, come per il Senato, Chi vince avrà maggior potere rispetto agli altri partiti.
inoltre non verranno accettati partiti che non superino la soglia del 4%,
3- Divieto di candidarsi a più circoscrizioni rosso
Fino ad oggi, i candidati, potevano candidarsi su più circoscrizioni, col risultato poi di scegliere infine quella vincitrice.
Il parere dell' U.D.S. (uomo della strada)
Queste tre scelte, citano le norme come sono attualmente.
Quindi, facendo un semplice ragionamento, trovo che gli sbarramenti (all' 8% e 4% per la Camera) ledono la libertà ai piccoli partiti di partecipare alle scelte del nostro paese, in quanto ricordo che alcuni partiti minori già non hanno una rappresentanza in Parlamento, è il caso dei Radicali, il partito della Bonino.
Faccio presente inoltre che una discussione che aleggià da anni in parlamento, è quella di diminuire i parlamentari, non i partiti, anche se qualcuno, naturalmente preferirebbe quest' ultima opzione.
Riguardo al premio di maggiornaza, che bisogno c'è di aumentare i seggi di un partito, e quidi il proprio potere, quando un partito ha già la maggioranza perche vincitore? Provabilmente, anzi sicuramente, perche questo permette al partito vincitore di non avere rivali e quindi senza un opposizione che possa dare un freno alle scelte del partito vincitore, diventando così maggioranza unica e governare il paese da solo.
anche questa norma, a ben vedere limita gravemente la Democrazia.
Infine il fatto che un candidato si candidi a più circoscrizioni, impedisce ad altri eventuali candidati di presentarsi, oltre al fatto di avere più possibilità di avere una poltrona in parlamento, uno stipendio esagerato, molti privilegi e tutto questo spesso, spessissimo, senza far nulla e dandosi alla macchia.
Sicuramente gli Italiani si sentiranno più italiani, datoo che le schede sono colorare di verde, bianco e rosso......
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