Gunslinger Girl manga e anime - She is a mechanical body and an adolescent child

Colleghi e amanti

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yuraFly
icon12  view post Posted on 22/4/2009, 10:37




La sudetta Fan Fic è a sfondo erotico, fatti e avenimenti sono inventati e rimangono sfutto della fantasia dell'autrice, è consigliata a un pubblico di maggiorenni per questo messa sotto spoiler chiunque desiderasse leggera è cosciente dell'avviso e lo staff non se ne prende la responsabilità.


Questa Fan Fic doveva essere il regalo per un caro amico per il suo compleanno, viste le burrasce e le incoprensioni e i lavori sempre più pesanti il tempo per terminarla e stato relativamente poco...quindi mi scuso con questo persona se ha dovuto aspettare tanto per il suo regalo di compleanno...gliela dedico col cuore e spero gli faccia piacere...ti voglio bene sia nei momenti allegri e felici che in quelli tristi grazie di esserci...

Ovviamente è anche la dimostrazione di quanto può essere anche dolce il Boundage.... non potevo evitarlo....

Opera: Gunslinger Girl
Peronaggi: Alessandro Ricci, Petruska

Petruska: Ex ballerina di danza classica russa di 16 anni, è venuta in Italia per curare un neoblastoma. Viene scelta da Alessandro,il nuovo membro dell'Ente, che l'ha chiamata Petruska (in russo vuol dire marionetta o bambola).Lei è il nuovo prototipo di cyborg che è stato studiato per essere meno condizionato e presenta meno innesti meccanici e artificiali.E' più grande delle altre sorelle e si presenta da subito come una tuttopepe. Vivace e sempre pronta a fare di testa sua, Petruska darà seri problemi al fratello il quale utilizza un approccio più morbido rispetto agli altri ma che in certe situazioni si rileva una mossa sbagliata.Nel corso delle vicende Petruska farà dei test dove si scoprirà innamorata del fratello

Alessandro Ricci:
è un agente della seconda sezione dell'Ente Pubblico per il Benessere Sociale e il "fratello" di Petruška. Durante la sua infanzia ha sviluppato una spiccata attenzione verso l'osservazione delle persone. Durante una sosta al Colosseo, fu avvicinato da una ragazza dai capelli rossi, di nome Rossana, che presto dimostrò di sapere molte cose sul suo passato e gli propose di entrare a far parte della prima sezione dell'Ente. Alessandro passò i test e fu addestrato dalla donna. I suoi compiti all'interno dell'Ente consistevano nel pedinare belle ragazze, figlie di politici o amanti di terroristi, avere rapporti sessuali con loro e ottenere informazioni importanti. All'improvviso però Rossana sparì, e Alessandro passò alla seconda sezione, quindi gli fu affidata la prima "marionetta" di seconda generazione, una ragazza russa che Alessandro chiamò Petruška. Dopo un primo momento in cui Alessandro tratta la ragazza come una bambola, a poco a poco i due si avvicinano sempre di più, e Petruška si innamora di lui. Alessandro ritrova anche Rossana, nascosta nelle campagne senesi insieme a sua figlia, e la protegge da un attacco del governo. Alla fine di quell'occasione dice addio a Rossana e i sentimenti per Petruška si fanno sempre più forti e contraccambiati.

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SPOILER (click to view)

La giornata era stata lunga ed estenuante, Petra si era ritrovata in mezzo a uno scontro armato con alcuni terroristi e inoltre inseguimento dei fuggiaschi era stato davvero duro e stressante anche per lei che in fin dei conti era una marionetta. Appena si sedette in macchina infatti prese il dolce treno dei sogni con una velocità tale che Alessandro non se ne rese nemmeno conto e continuava a parlare. Alessandro mise in moto la macchina ed era così impeganto a dare le istruzzioni per il giorno dopo che passo molto tempo prima che si accorse che la ragazza dormiva profondamente, appena si girò per chiedere conferma degli orari rimase leggermente stupito che la Petra potesse dormire con lui sotto che parlava, Alessandro si trofinò con la mano la testa sorridendo e arrosendo disse:

" A beh devo proprio essere noioso a quanto pare, chissa che cosa sogna ne sarei curioso."

Ormai e fatto risaputo che le marionette come Petra durante il sonno facessero incubi e Petra non era stata esclusa da questo effetto negativo del condizionamento, però ne era stata guarita grazie all'affetto e all'amore corrisposto da parte di Alessandro, infatti dal giorno che aveva fatto per la prima volta l'amore che Alessandro i suoi incubi si trasformarono in sogni erotici. Pentra aveva ormai acquisito una sua identità sessuale anche se nella sua giovane età se ne vergognava e quindi spesso e volentieri si lasciava andare nelle esperte mani del compagno con poco inziativia e per la maggior parte delle volte non ne parlava nemmeno con lui. Putroppo però nel sonno aveve il maledetto vizio di parlare così da descrivere tutto o in parte il suo sogno mentre controrcendosi tutta sfiorava ogni parte del suo corpo.

"Ale,sisi così legami."
Sussurrava incautamente la ragazza non poteva immaginare certo che il giorno dopo ne sarebbe rimasta d'avvero imbarazzata.

Alessando arrosendo gli disse : "Cosa?"

La poveretta però del tutto incosciente rispose per effetto incondizonato, proviamo a capira non vi è mai successo che rispondete a cose mentre dormite nel sonno e la mattina nemmeno vi ricordate? Beh questo era una di quelle volte per la dolce Petra che gli rispose con voce leggermente più forte e deciso ma pur sempre da addormentata:

"Si legami fammi tua schiava, fammi male"

Non è strano il fatto che una ragazza della sua età con poi il suo stile di vita fosse leggermente di tendenze violente e che visto amore che provava per il ragazzo queste fantasie non sfociassero in una sottomissione completa, ma di certo erano cose che voleva nascondere se fino a quel momento non ne aveva mai parlato con lui, la sorte però certe volte fa accadere cose strane. Alessandro si trovava ad ammirare la donna che amava in completa estasi erotica, non poteva credere che quella donna così meravigliosa pensava proprio a lui, davanti ai suoi occhi lei apriva e chiudeva la bocca, sbadigliava a momenti molto dolcemente, il cuore di Alessandro sussultava nell'ammirare il piccolo gioco delle labbra e il colore della sua pelle sotto i fari dell'illuminazione elettrica gli venne quasi di istito frenare di colpo; la sua fortuna stava nel fatto che era notte fonda ed era in periferia, parcheggiò e fisso da più vicino la ragazza pensando:

*Accidenti dorme profondamente, adesso riportarla sarebbe un problema, qualcuno potrebbe sentirla straparlare....o mio dio...lei dorme ...mah non tutti qui lo fanno...*

Alessandro era nervoso e non sapeva che fare vederla cosi era troppo anche per un gentiluomo come lui, con le mani tremanti prese dalla tasca le manette e stette per un pò a fissarle, ma la ragazza non smetteva nel suo imbrarazzante monologo e ogni parola non faceva che peggiorare eccitazione dell'uomo. Infondo anche Alessadro era fatto di carne e ossa , ammettiamolo tanti vorrebbero essere al suo posto adesso anche se ci fa un pò pena sappiamo che alla fine si divertirà da matti quindi non disperiamoci troppo per il nostro dolce e imbranato paladino. Poi si slacciò la cintura, si avvicinò al sedile di Petra e ancora del tutto ideciso e mosso da fini poco nobili le abbasso dolcemente il sedile accompagnadolo leggermente per non svegliarla, le accarezzò i capelli con una mano e gli diede un dolce bacio sulla fronte. Appena il sedile fu completamente abbassato prese ad accarezzare i glutei della ragazza con una cura e un attenzione tale da non svegliarla, il suo cuore batteva sempre di più sentiva che non poteva resistere un secondo in più doveva possederla era come se al ragazzo buono e dolce si alternasse un demone spietato e crudele e lui non riusciva a controllarlo nonostante tutti gli sforzi mentali che faceva, quindi con gesto deciso legò le mani di Petra al poggia testa del sedile. Alessandro vedendola così si senti leggermente un verme e i rimorsi di coscienza era già molti e pure il desiderio era cosi forte e costrante che sarebbe impazzito nel non soddisfarlo, una parte di lui aveva fatto tutto con cura perchè la donna non prendesse conoscienza ma un piccola parte di lui sperava ardentemente che si svegliasse ma questa su speranza era stata illusa; non solo la ragazza non si svegliava ma ansimava sottovoce ma a intervalli sempre più brevi. Il ragazzo ancora impegnato a combattere contro se stesso non potè fare a meno di pensare che non l'aveva mai vista più bella come in quel momento, e una volta pensato questa cosa ormai era inevitabile, non poteva fermarsi il desiderio ormai lo aveva piegato e tutti i buoni proprositi ormai erano cancellati, sotto la luce dei fari che penetravano del finestrino dell'auto l'uomo si vergogno di se stesso ma non poteva più fermarsi quindi innutile farsi troppi scrupoli. Si tolse la giacca e slacciò la cravatta e prese da sotto il sedile un coltello . Adesso tutti pensermo male di questo uomo, cosa le vorra fare ma dico io fidiamo anche un pò, come si può pensara male del povero Alessandro infondo soffre più lui che la dolce addormentata che sta li rilassata e ingnara e poi diciamolo anche quando si sveglierà secondo me....o scusate certo meglio continuare la narrazione e che era in un momento cosi elettrico ed eccitante che un paio di commenti dell'autrice sembravano divertenti, beh lo ammetto giusto per farvi soffrire un pochino dove eravamo rimasti?
A si...Preso il coltello degluttì leggermente affiancandosi sempre più a lei, prese così a sfiorarla con la punta del coltello e la ragazza sussultò leggermente inziandosi a svagliare, così di scatto Alessandro si strinse forte forte a lei, il suo membro eccitato spingeva contro la schiena di lei, e baciandole il collo passando per il lobo dell'orecchio e leccandolo leggermente sussurò leggermente :

"Perdonami"


In quello il coltello tagliò la gonna con tutto intimo per passare velocemente alla canottierina e al reggiseno Petra in pochi secondi era totalmente nuda e alla sua mercè. Nel colpo brusco e sventato colpo Petra prese finalmente coscienza ma non ebbe il potere di parlare ne di urlare Alessandro prontamente le mise le mutandine tagliare in bocca, Alessandro tutto sudato e tremante in fretta aprì i pantaloni e senza nemmeno toglierli la penetrò dal fianco. Petrà prese due secondi a muoversi e provava una forte voglia di urlare, l'uomo non aveva menneno controllato se lei era eccitata o meno, certo visto i sogni che faceva lui non se ne preoccupò molto ma questo lei non lo sapeva, però trovò molto carino che l'uomo la stringeva a se con tutto quell'impeto e inoltre lui era rimasto dentro senza muoversi aspettando comunque che la ragazza si adattasse, poveretto la stringeva a se continuando a chiederli perdono, sembrava cosi indifeso che Petra si chiedeva che dei due fosse il vero sottomesso. Infondo una volta capita la situazione la ragazza non ne era per nulla dispiaciuta e calmandosi leggermente inziò a pensare come comunicarlo al ragazzo che andava tutto bene, visto che comunque non poteva parlare, quindi capì che doveva comunicare attraverso lo sguardo e i gesti. Struciò leggermente la sua testa sul viso del ragazzo lasciando che i suoi capelli rossi si mischiassero al rosso dell'imbarezzo dell'uomo. Il gesto di assenso e complicità della ragazza non fecero che eccitare sempre di più Alessandro e Petra lo senti bene il pene dell'uomo ingrossarsi dentro di lei tanto che strinse i denti e chiuse gli occhi per eccitazione così Alessandro ne approffitò per dare un colpo di schiena ed entrare più in profondità, Petra strinse pure le mani sulle catene in quel momento e avrebbe urlato se non le fosse impossibile. Cercò di istinto di divincolarsi mentre Alessandro la teneva sempre più stretta a se mentre continuava a movimenti lineari e ritminci a penetrarla, lei gemeva e inarcava leggermente la schina fin dove le era permesso, Alessadro volevo d'avvero portarla al limite dell'eccitazione mentre con una mano le stimolava il capezzolo, giocandoci a stringerlo tirarlo e girarlo tra l'indice destro e sinistro, con altra giocava con il clitoride e per tenersi del tutto occupato le succhiava leggermente il collo; senza riflettere che i segni si sarebbero visti il giorno dopo. Poi di colpò si fermò l'aria era d'avvero calda e lui per paura che qualcuno li sentisse aveva chiuso i finestrini era proprio il caso di accendere l'aria condizionata, quindi smettè di bottò e andò ferso il cruscotto, Petra allora con ancora le possibilità di muovere i piedi gli tirò un calcio e lo guardò come per dire:

*Che te ne frega adesso?*

Lui si girò di scatto ammirò due secondi e sorridendole dolcemente con fare quasi diabolico simpatico, per quanto un fare diabolico posso risultare simpatico, gli disse dandoli una leggera pacca sul fondo schiena:

"Non dovresto lamentarti nella tua situazione signorina...potrei andarmene e lasciarla legata li così"

Alessandro per poco se la rise di gusto, poi non resistette e gli diede una sculacciata più forte che risuonò dolcemente al tatto e fece gemere la ragazza che si stingeva sempre più forte e chiudeva forte forte gli occhi. Ormai l'imbarazzo e i sensi di colpa del ragazzo era del tutto scomparsi e prendendo la ragazza la mise a novanta gradi, putroppo non aveva pensato che a causa del tettuccio della macchia quella posizione sarebbe risultata scomoda per la sua schiena, ma poi diciamolo tra noi e noi che posizione è comoda in auto? nessuna ecco...
Quindi Alessandro la ammirò ancora per un pò mentre si tolse i pantaloni del tutto rimanendo pure lui nudo. Poi con la mano continuava a darle severe pacche sul sedere e con l'altra le massaggiava il clitoride e ogni tanto le metteva una o due dita dentro la vagina, lo eccitava sentirla urlare e bagnarsi sempre di più e una volta che tolse la sua mano dall'intimità di lei vide che era completamente bagnata, ormai era cotta a puntino ansimava da far paura ed era tutta rossa in viso e anche il suo sedere beh era diventato tutto rosso ormai era il tempo che l'uomo prendesse un po di vero piacere così si lecco le dità, poi le entrò e spingendola sulla schiena con una mano la fece distendere sulla pancia. Prese a spingere con tutta la forza il suo corpo contro quello della ragazza, mentre girandole delicatamente il capo prese a leccarla sulla labbra alla ricerca di un bacio che vediva frapposto dalle mutandine di lei, così le tolse e tappò velocemente la bocca della ragazza con la sua, le lingue dei due si toccava le salive si mescolava e lui tringeva sempre più forte lei una mano sul collo l'altra sul ventre, mentre con il bacino si muoveva velocemente sempre più veloce penetrandola il più forte possibile. Alessandro stava per impazzire sentiva la vagina di lei avvolgerlo e chiuderlo dentro di se, il rapporto si faceva sempre più violento e spinto cosa che fino a quel momento non aveva fatto per non ferire la sensibilità della ragazza, anche lui aveva celato un aspetto sessuale di se stesso in quanto più maturo doveva proteggerla da queste cose o per lo meno era il suo pensiero, sappiamo infondo tutti che quello che Alessandro faceva non era sbagliato una coppia che cresce prima o poi deve tenere alto il livello di desiderio sessuale esaudendo qualche fantasia. A un certo punto Alessandro non resse più il bacio era al limite stava venendo e voleva sentirla urlare cosa che pochi secondi dopo che smise di baciarla avvenna, abitacolo si riempì delle urla della ragazza e nel stesso secondo anche Alessandro venne riepiendo la donna del suo seme. Petra ansimava sempre più forte mentre lui le si distese sopra baciandole la schiena e sussurandole all'orecchio un dolce:

"ti amo"

I due si addormentarono praticamente subito così in mezzo a una strada di periferia nudi e alle prime luci del mattino sui loro volti un sorriso allegro e di felicità come se nessuno poteva separarli mai.



Edited by yuraFly - 22/4/2009, 12:20
 
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phemt_84
view post Posted on 30/4/2009, 13:02




Molto bella, mi ha anche dato una senzazione che solo noi uomini possiamo provare....
Hai un talento naturale per queste cose, complimenti davvero!
 
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.Rico.
view post Posted on 4/5/2009, 19:59




Madò sorella scusa del ritardo ma cu sto bidone mi salta sempre l'account e non so perchè!

CMq io non riusciri mai scivere così, come fai non so. Giuro, io nn riesco. MI è piacuta molto questa fic, non è che ne faresti altre??? Adoro leggerle, per scriverle io ci sto anni XD
 
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yuraFly
view post Posted on 5/5/2009, 07:22




Heee se noti quanto ci ho messo era per il compleanno del nostro supervisore ^^ cmq anche lui ne vuole altre ^^ quindi vedrò di accontantarvi se ci riesco ^^
 
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3 replies since 22/4/2009, 10:37   138 views
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