Vi capita mai di guardare la televisione, un film oppure di leggere un libro e trovare qualche dettaglio che vi fa venire in mente Gunslinger Girl? A me è già successo un paio di volte, ma in maniera completamente diversa.
1) La prima è stata ieri pomeriggio, sul pullman, mentre leggevo
Telefilm Magazine. Finalmente c'era un bell'articolo su una serie che sicuramente non conoscete perché in Italia non è ancora uscita ( e dirla tutta il Pilot in America non è andato alla grande, può darsi che la cancellino prima ancora che inizi
), di cui però si parla da un sacco e io volevo assolutamente conoscere la trama. Il titolo è
Dollhouse, ovvero
La casa delle bambole e la trama è più o meno questa: un'organizzazione illegale chiamata appunto Dollhouse che è in grado di " programmare" le persone, cancellando i brutti ricordi o insegnando in un attimo qualsiasi capacità. Chi riceve questo trattamento viene poi " noleggiato" dai clienti dell'organizzazione, tutti ricchissimi per potersi permettere il servizio. Qualche esempio di programmazione? Il figlio di un pezzo grosso viene rapito e non si può chiamare la polizia; uno dei ragazzi ( a quanto pare sono tutti giovani e costretti, per qualche motivo, a collaborare con la Dollhouse) viene trasformato in un negoziatore provetto in grado di eseguire il lavoro con un margine di errore minimo. Ma come sempre il " fattore umano" rischia di mandare tutto all'aria; i trattamenti sono rischiosi, i ricordi possono riaffiorare... Per questo i ragazzi sono sempre accompagnati da una guardia del corpo, incaricata di tirarli fuori da guai in caso la missione si metta male. E tanto per cambiare, la direttrice di Dollhouse non perde occasione per sostenere che il progetto serve prima di tutto ad aiutare le persone.
Personalmente lo trovo una sorta di " evoluzione" del progetto Marionette, non sembra anche a voi? Se mai arriverà in Italia, vi consiglio di vederla.
2) La seconda volta è avvenuta diverso tempo fa, quindi si può dire che sia stata la prima. Durante una puntata di
Without a Trace ho avuto l'impressione di trovarmi faccia a faccia con due marionette. Vi spiego sommariamente la trama, anche perché non la ricordo molto bene: le bambine in questione erano due, di circa dieci-dodici anni, rapite ancora piccole ( da due pedofili però, ma questo non ha a che vedere con la scena che mi ha colpita) e in pratica " cresciute" da due uomini. I due adulti si incontravano per discutere di non so cosa e si chiudevano in una stanza, lasciando le bambine in salotto sul divano. Siccome era casa di uno dei due uomini, quello venuto assieme alla " propria" bambina, le diceva di aspettarlo lì e di fare la brava. Le due ragazzine stavano un po' in silenzio e solo dopo un po' si scambiavano qualche parola. Una delle due aveva un gattino e l'altra restava molto colpita da questa cosa, anche lei ne avrebbe voluto uno e l'amica le consigliava di provare a chiederlo al padre ( non ricordo il nome, credo che lo chiamasse papà). Alla fine il padre ( chiamiamolo così) esce dalla stanza, dice alla bambina che è ora di andare e le due ragazzine si salutano appena, con un " ciao".
Forse sarò un po' fissata, ma questa scena mi ha subito fatto pensare a Gunslinger Girl, in particolare, non chiedetemi perché, a Rico ed Ange. Ma lasciando perdere questo dettaglio frutto della mia contorsione mentale XD, cosa ne pensate? Non potrebbe tranquillamente essere una scena del manga? La cosa mi aveva anche impressionata parecchio, penso a causa del fatto che leggerlo non mi fa più " orrore" come una volta, è come se mi fossi " abituata" a vedere le bambine come killer, invece in quella scena è stato come rivedere tutto dal vivo.