| Volume 4
18. Piccole gioie, dolori senza lacrime. Claes, la sua giornata tipo ci è raccontata in questo capitolo. Dopo la morte del suo istruttore Labaro, Claes viene usata dai medici dell’ ente come esemplare per i test. La mattina, appena alzata, fà colazione con un menù fatto apposta dai medici, mentre le altre possono scegliere quello che vogliono dal buffet, inoltre Henrietta e Rico finalmente fanno pace dopo che il caleidoscopio di Henrietta è stato riparato. Dopo colazione si dedica al suo orticello che stà coltivando con passione, poi si dirige verso l’ ex stanza-libreria di Labaro dove legge qualche pagina di uno dei tanti libri, infine deve passare dal dottore per la visita quotidiana, poi per il resto del giorno è libera. Come ogni volta, dopo aver svolto questo giro di compiti, si reca nella sala musica e si mette a suonare il pianoforte, un pianoforte della Steinway & Sons, considerati i migliori pianoforti al mondo. La musica di Claes viene interrotta da Gianni, il quale la porta nell’ aula video e gli fa vedere un film con scene di pesca, proprio per testare la sua memoria residua, infatti dopo la morte di Labaro gli era stata cancellata la memoria di quel periodo passato insieme al suo istruttore che la portava spesso a pesca. Infatti vedendo quelle scene, Claes, si rivolge a Gianni dicendogli che gli veniva da piangere, ma le lacrime non uscivano e non sapeva spiegarsi il perché. Tornando verso il dormitorio, incappa nell’ entrata del poligono, dove, senza neanche rifletterci entra e venendo riconosciuta dall’ addetto viene fatta entrare anche se da sola, scendendo le scale si spaventa al rumore degli spari, là incontra Henrietta, che si stà allenando al tiro con la sua pistola e Giuseppe, non essendo abilitata ad entrare nel poligono viene invitata ad uscire proprio da quest’ ultimo, ma mentre se ne stà andando, l’ odore della polvere da sparo gli dà una senzazione di nostalgia, senza un preciso ricordo, così ritorna nella sua stanza a dipingere.
NOTA: nell’ anime la musica che suona Claes è “Scarborough fair”
19. Mimì Macchiavelli Maria (Mimì) Macchiavelli è la figlia di Mario Bossi, il Pentito della camorra che Doriella aveva lasciato scappare a Napoli, In quanto tale anche lei è in pericolo, potrebbe essere presa come ostaggio per far venire allo scoperto il padre. Per fargli da scorta vengono incaricati Hillshire e Doriella, ancora triste dopo la sconfitta subita da Pinocchio. Maria è una normale ragazza, il padre le regala sempre degli orsacchiotti di peluche, è fidanzata, ama il calcio e tifa la Juventus. Infatti la sua camera è piena di orsacchiotti e magliette, poster della sua squadra del cuore. Però si rifiuta di essere prigioniera in casa sua, preferisce andare dal suo ragazzo e con uno stratagemma riesce ad ingannare Doriella ed Hillshire, e a fuggire. Pochi secondi bastano ad un gruppo di camorristi di tentare il rapimento di Mimì, l’ intervento del resto della squadra Henrietta e Rico, sarà provvidenziale ed eviterà il peggio. Mentre Doriella ed Hillshire, entrambi gabbati con un banale trucco, avranno occasione per chiarirsi e parlare.
20. Tosca Rico, accompagnata da Gianni, è in una sartoria d’ alta moda, sta provando un vestito elegante che gli servirà in una missione già programmata. La scena si sposta Sui tetti di Roma, dove Rico sta inseguendo un criminale in fuga, alla fine proprio una nuova marionetta riesce a bloccarlo, Beatrice, che ha la particolarità di avere un’ olfatto molto più acuto delle altre. La missione che deve svolgere Rico è l’ eliminazione del colonnello Ganier, un militare corrotto che fornisce di esplosivi e armi il movimento indipendentista. Intanto Rico e Gianni, fanno visita ad una delle persona collegate col traffico di armi del colonnello, per convincerlo a parlare Gianni comanda a Rico di picchiarlo finché non avrà deciso di parlare, Rico, anche con una certa soddisfazione, obbedisce all’ ordine. Successivamente a Castel Sant’ Angelo (disegnato magistralmente) Gianni incontra un uomo dei servizi segreti per concludere l’ accordo contro il colonnello, mentre Henrietta e Giuseppe sono sul ponte sant’Angelo per controllare che tutto vada per il meglio. Il colonnello Ganier è a vedere l’ opera, in un palchetto (stanzino privato posto di lato rispetto al palco) quella sera facevano la Tosca (Sul palco, l’ attrice sembra Catia Ricciarelli). Rico, di soppiatto si apposta dietro alla sedia ed elimina il militare semplicemente rompendogli il collo.
21. Semplice come una colomba. Astuto come un serpente. Giuseppe sta sognando, uno di quei sogni che sono in realtà ricordi veri e propri, Ricorda quando era appena diventato carabiniere e doveva andare nei Balcani in missione di pace. Una ragazzina continua a dirgli che non deve andare, è molto preoccupata, dice che c’è il pericolo delle radiazioni per le armi con l’ uranio impoverito, che lei da grande, invece che diventare arpista, vuole entrare nei Carabinieri, così potrà difendere Gianni e Lui. Giuseppe ricorda, che dopo questa conversazione, dà un pizzicotto sulla guancia della ragazza, come un piccolo rimprovero, poi si sveglia. Henrietta, Rico, Gianni e Giuseppe camminano in via San Gregorio, verso il Colosseo, incontrano un cordone di polizia in tenuta anti sommossa, infatti degli indipendentisti si sono riuniti proprio vicino al Colosseo e stanno combattendo contro la polizia, molti agenti vengono feriti ed alcuni addirittura uccisi, a proteggere i due fratelli per fortuna ci sono le loro”sorelline”. Marcantonio Abbado è un tenente dei carabinieri, in accordo con il colonnello Ganier e con la mafia Albanese fà arrivare armi dall’ Albania attraverso le coste del Molise. La squadra dell’ ente intera è impiegata nell’ operazione, intercettare i veicoli che portano le armi, fatto questo non resta che arrestare Abbado, fortunatamente Abbado e Giuseppe erano amici e riesce a ricontattarlo ed incontrarlo in un famoso bar della Capitale. Parlando si scopre che la madre di Abbado è morta a causa di un lacrimogeno che l’ aveva colpita alla testa, sparato da un agente della polizia. Riguardo a Giuseppe invece si scopre che la sua famiglia è stata colpita da una grande tragedia, l’ omicidio Croce, Giuseppe e Gianni, i due fratelli sono gli unici ad essere sopravvissuti.
22. Lei è un bocciolo che fiorisce nella sua innocenza. Siamo all’ Aia, svariati anni prima che cominciasse le storia. Nella sede dell’ Europol, un uomo di nome Viktor Hartmann, vuole essere trasferito alla sezione investigativa dell’ anti pedofilia. Il suo capo inizialmente contrario accetta, e per portarlo in quel mondo gli fa visionare uno “snuff movie” , sono veri e propri film amatoriali dove persone di ogni età vengono prima violentate, torturate ed infine uccise. Hartmann, vedendo quelle scene naturalmente si sente male, comunque ha ormai deciso il trasferimento. All’ ente, Doriella è nella sala col medico, il quale l’ avverte che tra pochi giorni bisognerà cambiare una delle gambe. Hartmann, nel suo nuovo posto di lavoro conosce una donna, un agente Francese che si occupa di stabilire le cause della morte dei bambini vittime degli snuff movie. Il suo nome è Rachel Perrault, che chiede ad Hartmann se vuole aiutarla in una nuova indagine, una famiglia Della Camorra Italiana si è trasferita ad Amsterdam per iniziare un nuovo buisness basato sulla vendita dei bambini. All’ ente Doriella comincia ad allenarsi con gli uomini del GIS dei carabinieri, mentre Mario Bossi incontra Hillshire, Ha già fatto la sua deposizione al processo e vuole andare via dall’ Italia, vorrebbe incontrare un ultima volta Doriella, ma Hillshire nega il permesso, andandosene, Mario chiama Hillshire, Hartmann. Rachel ed Hartmann sono al di fuori di un capannone ad Amsterdam, si preparano a fare irruzzione, all’ interno, qualcuno, gli ha detto che girano degli snuff-movie, Rachel viene ferita da un colpo di pistola sparato dai camorristi in fuga che hanno lasciato una bambina, vittima di quel filmato che stavano girando, Rachel senza pensarci due volte, anche se ferita, pratica la respirazione bocca a bocca ed il massaggio cardiaco alla piccola sperando che si riprenda, la ferita però è più grave del previsto, Rachel infatti dopo l’ ultimo colpo al petto della piccola si accascia esanime su di lei mentre la bambina riprende conoscenza. All’ ente Doriella Si sveglia dopo l’ operazione del cambio della gamba, c’è solo il medico, ma Hillshire è appena fuori la porta e può sentire la conversazione, Doriella dice di aver sognato quella che crede essere sua madre, una donna che portava gli occhiali, con un buon profumo, che alla fine la strigeva tra le sue braccia.
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