Forse " Sottovoce" è stato il mio primo " fumetto giapponese che si legge in modo strano" XD.
Forse " Georgie" è stata colei che mi ha consacrata al mondo dei manga.
Ma non c'è dubbio che Black Lagoon sia stato l'inizio di tutto.
Dico io: si puo' iniziare a vedere un anime solo perché in tv danno il primo episodio e " anche io voglio avere un anime che conosco fin dall'inizio come i veri fans" ? Se si può non ne ho idea, fatto sta che la fatidica sera mi sedetti sul tappeto e per mezz'ora sopportai una raffica di parolaccie e sparatorie a cui non riuscivo a dare un senso, consolandomi pensando che un giorno, fra tanti altri fans come me, anche io avrei potuto dire " Mi ricordo ancora quando vidi il primo episodio... ". E fin qui, ci perdevo solo mezz'ora ogni matedì sera.
...Ma si puo' comprare un manga per lo stesso identico motivo dopo essere rimasti metà traumatizzati e l'altra metà leggermente schifati dal primo episodio dell'anime? Nell'attimo in cui lo portai alla cassa ( piccola parentesi: nella foga dell' acquisto vidi " Gunslinger Girl", tale anime di cui avevo leggiucchiato di recente ora nella nuovissima edizione del manga e lo comprai. " Tanto" mi dissi " oggi ho deciso di buttar via venti euro, perciò tanto vale..." XD) decisi con la massima tranquillità che quel manga non faceva per me, che dovevo nascondere quella copertina oscena e quelle vignette se è possibile ancora peggiori dalla vista di mia madre e che era veramente il modo più stupido di spendere 4,90 al mese che potessi inventarmi... Con tutti i bei manga che circolano! Eppure avevo sentito come una scarica elettrica nel vedere la copertina, nel riconoscere l'episodio di poche sere prima, nel rendermi conto che conoscevo il nome dei personaggi... Io, tanto brava a fare l'esperta quando non lo ero affatto ( ma arrampicarmi sugli specchi è una dote naturale ), per una volta non seguivo un manga, non seguivo un anime, ma ero talmente
fans ( quanto suonava bene quella parola!) da seguire sia il manga che l'anime della stessa serie! Che gran giorno!!!
L'unica cosa di Black Lagoon che non riuscivo a togliermi dalla testa era quella ragazza mezza matta, con due occhi che ti mettevano la pelle d'oca, volteggiare talmente agile e leggera con il suo walkman nelle orecchie che, sebbene stesse compiendo una carneficina col sorriso sulle labbra, mi era parsa una danza meravigliosa. Non lo avevo ancora ben chiaro, ma quella era Revi. Colei che, in capo a poche settimane, sarebbe diventata inesorabilmente e per sempre la
mia Revy.
Scusate il poema epico e la storia della mia vita, ma non ce l'ho fatta... Black Lagoon per me non è solo un manga ( o un anime, anche se io resto sempre più legata ai manga in generale^^). E' una sfida ogni pagina, una sfida fra me è Revy per vedere chi sarà la prima a cedere. Quel manga rappresenta tutto ciò che mi è estraneo, tutti i valori in cui non credo, anzi, che sono l'opposto dei mie. E' un mondo senza speranze ( false o fondate che siano), dove il vocabolario non ha le parole " perdono" o " umanità"; un mondo la cui coscienza, alla pari dei suoi abitanti, ha preferito lavarsene la mani e scappare alle Hawaii con l'amante e i frutti di una rapina in banca, per così dire. A Roanapur la gente non
vive, ma
sopravvive.
Cosa ci fa allora un " colletto bianco", il distinto impiegaro Rokuro Okajima, in un postaccio del genere? E' proprio così che ha inizio la storia di " Black Lagoon", quando per motivi che sta a voi scoprire il pover'uomo si ritrova ad avere come migliore alternativa ( figuratevi!) quella di aggregarsi alla bizzarra compagnia di mercenari della Lagoon Company. E non saranno tanto le missioni al limite dell'umana possibilità, il suo totale rifiuto ad impugnare una pistola ( cosa che in una città come Roanapur puo' costituire giunsto un piccolo problemino^^") e le varie tresche fra gang in cui verrà coinvolto, quanto la sua nuova e totalmente fuori degli schemi collega, Revy, detta per ovvi motivi che capirete fin da subito " Two Hands", a rendere la sua vita per lo meno degna di essere raccontata in una storia a fumetti!
Revy un personaggio che se non ami, lasciatemelo dire, è tutta invidia. Io, che non la potrei mai invidiare ( diciamo che in una scala di misurazione canina, lei è un mastino incrociato con un Pitt completamente scizzato e io sono un Cocker!) la adoro come pochi. Penso che la storia inizi con l'arrivo di Rock proprio a causa sua e non a causa di Rock. Le avventure della Lagoon Company potevano cominciare in qualsiasi altro momento e se il personaggio principale fosse stato Rock, forse iniziare dopo e rendere la sua vita più misteriosa avrebbe aumentato la suspense. Comunque sia... io sono convinta che questo sia il " Revy Show": tutto inizia lì perché fino a quel momento lei era rimasta la stessa, nulla di che. Ma con l'arrivo di Rock, tutto cambia.
Anche se posso sembrarvi folle, lo trovo un meccanismo simile ad X-Files, che mi ha dato, insomma, la stessa sensazione di " bi-protagonismo". Osservando la serie, io l'ho vista un po' così: Mulder e Scully sono protagonisti alla pari, okay, ma in modo diverso. Se guardiamo la serie in un raggio più ampio, forse lo è di più Scully, " stringendo" invece sulla trama portante, lo è più Mulder. Anche se preferisco spiegarla in un modo molto personale: quando iniziamo a vedere X-Files, è come se Scully fosse pronta ad accoglierci. Lei ne sa tanto quanto noi che ci apprestiamo a vedere la prima puntata e con lei che ci guida, ci immergiamo in quel modo, seguendola in ogni suo passo e crescendo con lei. In questo senso è una vera protagonista. Ma allo stesso modo, assieme a lei è come se seguissimo un'altra serie: quella in cui l'agente Mulder va a caccia della sua verità, una serie dentro la serie a cui ci appassioniamo senza riserve.
Con Black Lagoon è un po' così, con Rock entriamo in scena, non una pagina prima, e ci troviamo di fronte quella pazza di Revy che all'inizio ci fa morire di paura, ma alla fine non possiamo più negare di esserci affezionati a lei. Per questo è il " Revy Show": noi seguiamo la sua evoluzione, principalmente, anche se quasi sempre dal punto di vista di Rock ( che personalmente è forse l'unico in cui ci si puo' immedesimare davvero), il quale non è certo personaggio da meno.
Oddio, scusatemi...lo sapevo che non dovevo aprire 'sto topic, adesso poveri voi... Ma la disperazione per la fine, anche se temporanea, di Black Lagoon, mi ha spiazzata e distrutta. Una motivazione del cavolo poi
Più che una recensione, considerate il mio sproloquio come una dichiarazione d'amore verso Blac Lagoon. Perché io lo amo davvero, sissì
( Ed ecco che la mia vena romantica prende il sopravvento... 
).
La scena di lei che parla col tipo che alla fine non c'è mi ha scioccata!!! E davvero, non pensavo che avrebbe mollato così Garcia con Fabiola ( che fra l'altro è carinissima!). Roby non è mai stata fra i miei personaggi preferiti, anche se adoro il rapporto che ha con Garcia e la sua devozione per la famiglia. Diciamo che Rasta Blasta non è fra le mie storie preferite. Però El Baile de la Muerte mi sta piacendo, sarà perché mi fa ridere la storia della città che va nel panico nel vedere che la cameriera ha un " doppione in miniatura" !!! E soprattutto Revy che non vuole ammettere di essere in ansia per Rock! Ah, se non ci fosse Eda... Quanto adoro Eda!!! Poi con la storia della Cia mi ha lasciata di sasso!!! Mi chiedo come finirà con lei, se alla fine manderà tutta la banda dietro le sbarre Sorellona compresa!
