Gunslinger Girl manga e anime - She is a mechanical body and an adolescent child

Facciamo piazza pulita delle fesserie sull'euro

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/6/2008, 22:48
Avatar

Rifiuto Solido Urbano

Group:
Moderator
Posts:
10,286
Location:
Italy, EU

Status:


INTRODUZIONE

In questi anni ho sentito tante di quelle castronerie (per non usare termini volgari benchè più appropriati) sull'euro che a volte mi veniva quasi da piangere per lo sconforto. Bisogna comunque specificare a parziale discolpa di chi lo critica a sproposito che i nostri stimati politici invece di discutere seriamente dell'argomento, come sarebbe loro dovere, si sono spesso aggiunti di loro consapevole e colpevole volontà a sparare la più svariate idiozie al solo scopo di "combattere" pubblicamente contro i loro avversari politici, e quindi molti ci sono cascati in buona fede.


L'EURO NATO IERI POMERIGGIO

Si dice spesso che l'euro sia stato inventato "dopo la caduta del muro di Berlino" per impedire alla Germania riunificata di sovrastare con le sue nuove grandi dimensioni economiche e politiche l'intero mercato europeo. Questa è una teoria che deriva dallo spauracchio, molto in voga all'epoca, della "grande Germania" e il suo "marco forte" che avrebbe finito con lo schiacciare gli altri. In realtà l'euro, o meglio l'idea di unione monetaria europea, è molto più vecchia e ha ben altre e più serie motivazioni.

Nel 1961 il Comitato Monnet propone di realizzare una "Unione europea delle Riserve monetarie", come primo passo verso una moneta europea. Lo propose perchè nel dopoguerra l'Europa aveva già una specie di moneta unica, il dollaro, a cui tutte le valute europee erano legate da cambio fisso, ma quando i principali paesi europei decisero di sganciare la loro moneta dal dollaro ci fu chi previde gli svantaggi che questo avrebbe provocato per un mercato, quello europeo, che andava sempre più integrandosi.

Nel 1969 con il "Piano Werner", dal nome dell'allora primo ministro del Lussemburgo, si arriva ad un accordo per concretizzare gradualmente l'idea di unione monetaria e si progetta l'istituzione di un'unione monetaria europea da realizzare entro il 1980. Ma la confusione provocata nel decennio successivo dalla crisi energetica, dalla fine della convertibilità in oro del dollaro e dalla forte ondata inflattiva costringono ad accantonare il piano.

Il resto è storia recente e abbastanza risaputa, dall'invenzione dello SME nel 1978 all'arrivo dell'euro. Qui una cronologia dettagliata http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=333867


IL CAMBIO DELL'EURO INVENTATO A TAVOLINO

Una delle teorie sostenute (a puro fine di scontro politico) è che il cambio dell'euro sarebbe stato stabilito a tavolino secondo non meglio specificati criteri, e stabilito male in quanto la lira sarebbe stata "congelata" dal cambio ad un livello troppo forte.
La parità fissa lira-euro, come quella di tutte le altre valute dell'unione monetaria, non è stata inventata da nessuno: esisteva da decenni e non era altro che il cambio ECU-lira: l'ECU (European Currency Unit) era il nome con cui veniva chiamata la media variabile di tutte le valute europee prima dell'introduzione dell'euro.
In questa tabella sono riportati esempi della sua quotazione nel corso degli anni '90 rispetto a tutte le valute.
http://www.mediasalles.it/ybk04nat/Ecu.pdf

I dati riguardanti la lira sono questi:

1989 - 1511,30 lire x 1 ECU
1990 - 1545,80
1991 - 1539
1992 - 1781,80
1993 - 1912,50
1994 - 1990,20
1995 - 2090,93
1996 - 1913,14
1997 - 1936,78
1998 - 1948,78

Basta guardare gli ultimi due anni per capire da dov'è saltato fuori il cambio.


IL CAMBIO LIRA-EURO DOVEVA ESSERE PIU' BASSO, IDEALE 1.500 LIRE

Quello che ho spiegato nel punto precedente basta da solo a liquidare quest'affermazione, ma ho voluto riportarla lo stesso perchè si tratta indubbiamente della regina di tutte le cazzate che sono state raccontate sull'euro, il massimo delirio della sindrome da eurofobia. Secondo questa teoria per non fissare la lira a un livello troppo alto, che avrebbe fatto perdere la competitività in esportazione alle aziende italiane, l'opinione pubblica lo avrebbe voluto più basso, sulle 1.500 lire. Affermare una cosa simile in economia è come dire in matematica che 1+1 fa 11: una macroscopica idiozia.
La lira era tanto più forte quante meno lire occorrevano per acquistare un euro e tanto più debole quante più lire occorrevano per acquistare un euro. Quindi chi critica il cambio attuato di 1936,27 perchè configura una lira troppo forte avrebbe dovuto auspicare un cambio ad esempio di 2100 - 2200 lire, con cui si avrebbe avuta una lira rispettivamente più debole del 7,8% e del 12%: un cambio a 1500 lire fa la lira più forte del 29% rispetto alla situazione attuale.


L'EURO HA FATTO AUMENTARE I PREZZI

Questa è notoriamente l'accusa principale. Nel 2002 è nato l'euro e i prezzi hanno cominciato a salire, quindi la colpa è dell'euro. Ragionamento tanto semplice quanto infondato.
L'euro non è "nato" nel 2002 ma nel 1999. In quell'anno infatti è diventato la valuta ufficiale a tutti gli effetti economici e finanziari, dato che le ex-valute europee sono state legate da cambio fisso e irrevocabile e quindi da quella data sono rimaste nazionali nella forma ma non nella sostanza. Prima del 2002 poteva essere regolarmente utilizzata sotto forma di assegni o denaro elettronico mentre nel 2002 non si è fatto altro che sostituire le monete e le banconote che avevamo prima con quelle che abbiamo ora, rendendo disponibile anche la forma di contante, e null'altro.
Dunque la colpa non può certo essere dell'euro in sè ma di chi ci ha speculato sopra dopo il cambio del contante, approfittando dell'inesperienza e le difficoltà di molti a calcolare nella nuova valuta, per fare aumenti spropositati e ingiustificati dei prezzi.


CI VOLEVANO BANCONOTE DA 1 E 2 EURO

Quest'idea è osteggiata dalla BCE a causa dell'alta deperibilità che hanno banconote di taglio così basso.
Io non credo che avere un euro in banconota o uno in moneta faccia troppa differenza in fatto d'importanza attribuita ai soldi, almeno non fino al punto di creare un disastro come quello successo dopo il cambio fisico del contante ex-lira in quello euro; a parte che fra tutti gli Stati che hanno adottato l'euro fin dall'inizio solo Italia, Grecia e Spagna avevano una circolazione basata massicciamente sulla banconota: non possiamo certo imporre a tutti una scelta solo perchè fa comodo a noi. Comunque chi sostiene questa ipotesi porta come esempio gli USA, che hanno il taglio 1 in banconota, ma non sa o fa finta di non sapere che negli stessi USA hanno cercato per anni interi di fare l'esatto contrario: abolire la banconota da un dollaro per sostituirla con una moneta, soprannominata "Golden dollar".

image


Non siamo messi neanche così male come sembra... c'è chi ha il 5 in moneta.

image


LE EUROBANCONOTE SEMBRANO QUELLE DEL MONOPOLI

Per quanto sia insulsa ho voluto riportare questa critica, frequente nei settori anti-euro più estremisti, che vuole spacciare l'aspetto multicolore della serie di banconote come difetto estetico. Il colore prevalente dei vari tagli è in realtà un pregio, e ha una semplice motivazione: serve ad aiutare i deboli di vista a distinguerli l'uno dall'altro.


IL SIGNORAGGIO "DELL'EURO"

Recentemente c'è chi si spinge a lanciare strali sull' "euro dei banchieri" a causa della questione del signoraggio, ovvero il valore creato dalla stampa delle banconote: questo determina spesso equivoci e a volte "sciacallaggio" voluto. Non ha senso accostare questa faccenda all'euro come fosse un suo difetto caratteristico perchè il signoraggio è sempre esistito: esisteva anche con la lira e tutte le altre valute e dipende dalla radice stessa del sistema su cui si basa oggi la circolazione monetaria.

_________

Ci sarebbe un'altra critica che cito per completezza: con l'euro perdiamo la sovranità monetaria. Si tratta di un'osservazione puramente politica e sostanzialmente infondata, perchè la sovranità reale l'avevamo persa già da un pezzo, il chè non è necessariamente un fatto negativo. Economicamente gli Stati europei sono molto interdipendenti fra loro, basta pensare ad esempio che sul totale degli scambi commerciali una quota compresa fra il 50 e il 70% avviene con altri Stati dell'UE, quindi è meglio avere una valuta unica che garantisca la massima stabilità possibile all'interno del sistema e la massima compattezza del sistema nei confronti dell'esterno.
 
Top
phemt_84
view post Posted on 1/6/2008, 23:44




l' attuale signoraggio di una banconota da 100 euro........30 centesimi!
 
Top
1 replies since 1/6/2008, 22:48   61 views
  Share