yuraFly |
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| In memoria di Christian!!
"Lo vidi all'alba davanti al cancello di casa mia,
solitario nella nebbia.
Gli parlai a quel bambino dagli occhi bianchi,
una rosa pure bianca,
nella mano ferita dalle spine.
Un bambino dall'abito bianco,
dai capelli radi e dalla fronte alta,
dalle labbra esagui.
Non si mosse e ascoltò le mie domande,
poi mi porse la sua rosa con gesto gentile,
poi mi parlo:
e mi disse i miei segreti, antichi e nuovi,
lacerò la mia anima con le sue parole...
parlò alla mia mente ma soppratutto al mio cuore.
Mi fece capire il bene così come il male,il il bambino bianco nella nebbia bassa...
Poi lo vidi sparire.
Forse era tornato in me, nell'anima mia...
il bambino senza nome forse è parte di me,
coscienza innocente della mia vita."
by Christian Compassi
Queste sono le parole di un dolce amico/poeta sparito un anno e mezzo fa dalla mia vita e da quella dei suoi cari...mi ha sconvolto e distrutto... da quel giorno non sono più la stessa... un giorno ti raggiungerò... ti voglio bene... lui era solo è solo si sentiva...noi tutti siamo soli...invito la gente che la legge di riflettere sulla propria solitudine e se vuole lasciare un commento... le persone posso morire ma vivono per sempre nei nostri ricordi...
Nella mia presentazione ho detto che questo cartone mi ricorda elementi tragici della mia vita...non avrei mai voluto parlarne ma l'argomento c'è e forse sfogarmi mi fà bene...la sera che guardavo il primo episodio di gun mi arrivo una chiamata non risposi...era la chiamata di questo ragazzo...la mattina dopo non cìera più nessuno da chiamare...ne sono uscita stravolta...lui era metallaro..i metallari dissero che morte romantica...la mia migliore amica smise per un pò con la droga poi riprese anche se c'ero io alle spalle non riuscivo a colmare la sua solitudine e io entravo sempre più in depressione finche lo lasciata a se stessa o avrebbe trascinato anche me...ma la colpa era della gente la solitudine è mortale!!!!
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